Il 29 maggio 2000, a Bruxelles, Domenico Macaluso riesce a sottoporre all'attenzione dei funzionari dell'Unione Europea, il problema della tutela del patrimonio storico che giace sott'acqua. Questo tesoro di testimonianze storiche,  non si deve più considerare appartenente ad una nazione, ma all'umanità intera.